La casa dei doganieri – Eugenio Montale
…Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
Poesie d'amore e libertà
…Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
D’in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finchè non more il giorno;
Ed erra l’armonia per questa valle….
La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell’erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole…
E l’amore guardò il tempo e rise.
Un sorriso lieve come un sospiro,
come l’ironia di un batter di ciglio…
That time of year thou mayst in me behold
When yellow leaves, or none, or few, do hang
—
In me tu vedi quel periodo dell’anno
quando nessuna o poche foglie gialle ancor resistono
...carpe diem quam minimum credula postero.
—
…cogli l’attimo, e non fare nessun affidamento sul domani.
La vita io l’ho castigata vivendola.
Fin dove il cuore mi resse
arditamente mi spinsi.
Bisogna, alle cose,
lasciare la propria quieta, indisturbata evoluzione
che viene dal loro interno…
Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda…
Cigola la carrucola del pozzo,
l’acqua sale alla luce e vi si fonde…
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
{ Salvatore Quasimodo — Ed è subito sera}
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